I MUSEI
ARESE: IL MUSEO STORICO ALFA ROMEO – CENTRO DIREZIONALE
Nessun altro costruttore di automobili può vantare una storia così straordinaria come quella dell’Alfa Romeo: unica ed affascinante, con un epopea sportiva che ha caratterizzato anni ormai irripetibili, di auto entrate nell’immaginario collettivo, di un’evoluzione tecnica che ha sempre fatto la differenza.
Il Museo Storico Alfa Romeo di Arese è il depositario di questa leggenda: dal 18 dicembre del 1976 offre agli appassionati dell’automobile e degli amanti del marchio milanese la ricca e suggestiva collezione di 110 vetture – pezzi unici, da corsa, di produzione, prototipi e concept – che va dalla prima vettura Alfa, la 24 H, alle leggendarie vincitrici delle Mille Miglia come la 6C 1750 Gran Sport di Nuvolari, dalle mitiche 8C carrozzate da Touring alla Alfetta 159 da Gran Premio, campione del Mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio, dalla Giulietta, auto iconica degli anni Cinquanta alla 33 TT 12 Sport Prototipi dei successivi anni Settanta.
Alle vetture si aggiungono 15 motori d’aviazione e 25 propulsori automobilistici che testimoniano l’evoluzione tecnologica dell’ingegneria Alfa Romeo insieme a circa un migliaio di modellini dì auto realizzati in differenti dimensioni ed esposti in teche. La struttura del Museo si sviluppa su sei livelli, coerenti con la cronologia storica dei modelli, per una superficie totale di 4.800 metri quadri, inserita nel contesto del Centro Direzionale di Arese. Più del 60% delle vetture esposte nelle sale del Museo sono completamente efficienti e funzionanti e sono le protagoniste più accreditate di una serie di eventi e manifestazioni nazionali e internazionali – statiche e dinamiche – insieme a tutta l’emozione che una storia come quella dell’Alfa Romeo suscita generalmente nel pubblico anche in quello meno specialistico: dalle strade italiane della rievocazione della Mille Miglia ai paesaggi inglesi del Festival of Speed dì Goodwood, dal bagno di folla dei visitatori della mostra Bellezza Necessaria di Tokyo all’entusiastico ed eterno love affair degli Stati Uniti per il Biscione, come si è visto al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach.
Ogni anno il Museo Storico accoglie un pubblico eterogeneo di visitatori, il 60% dei quali provenienti da Paesi esteri, e promuove iniziative di carattere culturale legate al mondo dell’automobile e a tutto ciò che ruota attorno a esso. L’Archivio Storico, ospitato nel complesso del Centro Direzionale, raccoglie un patrimonio dì 50 mila immagini digitalizzate, 5 mila pubblicazioni tecniche, 3 mila disegni, un migliaio di filmati, i registri degli chassis delle vetture e tutti i vari fondi aziendali. Il Museo ed il Centro di Documentazione (che comprende anche l’Archivio) sono gestiti dal punto di vista organizzativo nell’ambito dell’Auto-mobilismo Storico Alfa Romeo che ha il ruolo di promuovere e valorizzare la storia dell’Alfa Romeo quale fattore strategico del marchio e dei prodotti che rappresenta.
LENTATE SUL SEVESO: LA STRUMENTOTECA DI BIRAGO
La Strumentoteca d’Arte Musicale nasce dalla grande passione di Nicola Scarano, compositore, musicista, etnomusicologo.
Dal 1970 ad oggi, Scarano insieme alla moglie, ha raccolto più di 11.500 strumenti musicali etnici, tutti funzionanti: è la collezione privata di strumenti musicali più ampia del mondo ed offre una testimonianza delle culture e della storia dei popoli della Terra, raccontate attraverso il suono da oltre ventimila anni fa a oggi.
Il nome strumentoteca è espressione di luogo di consultazione viva, attiva e interattiva dello strumento musicale.
La “filosofia musicale” che sottende al progetto non si limita alla collezione e all’esposizione di strumenti – più o meno preziosi – ma raccoglie infatti una documentazione di suoni di ogni paese, epoca e genere per comprendere meglio le culture che li hanno prodotti.
In questa museo lo strumento musicale viene proposto come una tra le espressioni artistiche più complete dell’uomo che riunisce in sé diversi elementi come la forma, la scultura, la decorazione, la pittura, l’intarsio e l’intaglio. Viene anche fatto conoscere il suono attraverso delle esecuzioni musicali particolari.